Risale al 2009 (l’anno della crisi economica generalizzata, delle pesanti recessioni e dei vertiginosi crolli del Pil nel mondo occidentale) il monologo scritto da Luisa Porrino e interpretato da Ilaria Stivali.
L’amara riflessione sulla pervasività dei dibattiti su questioni macroeconomiche getta una luce claustrofobica sull’ultimo decennio del nostro Paese, inaugurato all’indomani del fallimento della Lehman Brothers per la crisi dei subprime.
Ora, la protagonista decide che è il momento di riappropriarsi del suo tempo.